Il Centro del Sorriso

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L’8 marzo 2016 è nata a Bolzano l’associazione ART con quattro soci fondatori Lilia Ianeva, cantante e poetessa, Eva Hoelzl, imprenditrice, Armand Mattivi, già dirigente della provincia di Bolzano e Roberto Satta, musicista e musicologo e presidente dell’associazione.

Questa associazione nasce con l’intento di “divulgare, in particolare nell’ambito della provincia di Bolzano per tutti i gruppi linguistici e per i cittadini di tutte e lingue, e in generale in Italia e nel mondo, l’arte, la musica e la cultura in tutti i suoi aspetti.”

Roberto Satta ha già al suo attivo una esperienza organizzativa di eventi di oltre venti anni e intende metterla a proprio frutto anche per questa associazione e a livello internazionale.

Il primo appuntamento organizzato dall’associazione sarà il Symposium internazionale su “L’artista, l’arte e la salute”, ideato dalla direttrice artistica della associazione ART, Lilia Ianeva, in collaborazione con la biblioteca Claudia Augusta, al Centro Trevi in via Cappuccini 28, il venerdì 8 aprile 2016 alle ore 18.00, con ingresso libero.

Con questo appuntamento si vuole offrire al pubblico una visione dell’artista e dell’arte che siano motore di autenticità e capaci di migliorare la salute e il benessere dell’artista e di chi lo ascolta o lo vede, in un momento difficile e ricco di tensioni a livello internazionale.

Relatori saranno il teologo, antropologo e storico Fra’ Benedetto Mathieu, francese che vive in Toscana e ha reso vivo con l’arte e la cultura una intera provincia;
lo psichiatra e regista bulgaro Vladimir Simov che dirige una clinica a Londra ed è stato anche docente di arte scenica a Sofia;
Ricciarda Cavosi, nota psicologa meranese, molto attiva nell’ambito dell’interculturalità;
il musicista e musocoterapeuta pugliese Paolo Curatolo, direttore di uno staff che ha elaborato un metodo esclusivo di musicoterapia di risonanza Mu.S.A.d con valutazioni in laboratorio su centinaia di bambini con deficit-psico-fisici;
il massofisioterapista Antonio Mariani che è specializzato sia nella cura con metodi occidentali sia orientali; il musicista e musicologo Roberto Satta che ha al suo attivo una carriera concertistica internazionale e insegna pianoforte a Bolzano;
Vinzenz Senoner, musicista e artista di arti plastiche e pittoriche della val Gardena, che ha le sue opere diffuse in tutto il mondo e dirige realtà culturali della val Gardena.

Spazio con musica, arte e letture a cura di Lilia Ianeva e Vinzenz Senoner. Disegni di Liliana Satta.

È stato programmato dalla TV RAI 2 sul canale nazionale, un reportage sulla manifestazione che andrà in onda nella mattinata del martedì 12 aprile e l’intero Symposium sarà trasmesso on streaming da www.radiomozartitalia.com in differita.

Per ogni informazione potete rivolgervi alla biblioteca Claudia Augusta che risponde al telefono 0471 264444. Ulteriori informazioni sull’associazione si potranno avere direttamente al Symposium.

Si ringrazio per il contributo Lilia Ianeva e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.

“L’artista, l’arte e la salute”
8 aprile 2016, ore 18.00
Centro Trevi, via Cappuccini 28
Bolzano
Ingresso libero

L’8 marzo scorso è nata a Bolzano l’associazione ART con quattro soci fondatori: Lilia Ianeva, cantante e poetessa, Eva Hoelzl, imprenditrice, Armand Mattivi, già dirigente della provincia di Bolzano e Roberto Satta, musicista e musicologo e presidente dell’associazione. Questa associazione nasce con l’intento di “divulgare, in particolare nell’ambito della provincia di Bolzano per tutti i gruppi linguistici e per i cittadini di tutte e lingue, e in generale in Italia e nel mondo, l’arte, la musica e la cultura in tutti i suoi aspetti”.
Il primo appuntamento organizzato dall’associazione sarà il Symposium internazionale su “L’artista, l’arte e la salute”, ideato da Lilia Ianeva, in collaborazione con la biblioteca Claudia Augusta, al Centro Trevi in via Cappuccini 28, venerdì 8 aprile alle ore 18, con ingresso libero. Con questo appuntamento si vuole offrire al pubblico una visione dell’artista e dell’arte che siano motore di autenticità e capaci di migliorare la salute e il benessere dell’artista e di chi lo ascolta o lo vede, in un momento difficile e ricco di tensioni a livello internazionale. Relatori saranno il teologo, antropologo e storico Fra Benedetto Mathieu, francese che vive in Toscana e ha reso viva con l’arte e la cultura una intera provincia; lo psichiatra e regista bulgaro Vladimir Simov, che dirige una clinica a Londra ed è stato anche docente di arte scenica a Sofia; Ricciarda Cavosi, nota psicologa meranese, molto attiva nell’ambito dell’interculturalità; il musicista e musicoterapeuta pugliese Paolo Curatolo; il massofisioterapista Antonio Mariani; il musicista e musicologo Roberto Satta che ha al suo attivo una carriera concertistica internazionale e insegna pianoforte a Bolzano e Vinzenz Senoner, musicista e artista di arti plastiche e pittoriche della val Gardena. Al Symposium ci sarà uno spazio con musica, arte e letture a cura di Lilia Ianeva e Vinzenz Senoner e disegni di Liliana Satta. Per info: 0471 264444.

Il sanseverese Paolo Curatolo si esibirà martedì 24 maggio nella aula del consiglio regionale in occasione della Giornata Regionale del Diversamente Abile

Martedì 24 maggio in occasione della Giornata Regionale del Diversamente Abile Paolo Curatolo maestro sanseverese di musicoterapia e direttore artistico del Teatro Verdi, inventore della panca di risonanza e compositore dell’inno regionale ai diversamente abili istituito con legge regionale del 1 dicembre 2003 n. 24 comma 1 bis, si esibirà alle ore 10.30 nell’aula consiliare della Regione Puglia in via Capruzzi a Bari. La manifestazione sarà aperta dall’esecuzione dell’inno ai diversamente abili della Puglia con l’esibizione del tenore Romolo Bruno. Seguiranno l’intervento del presidente del consiglio regionale, Mario Loizzo, del genetista Matteo Bertelli e del dirigente Asl Foggia e consulente del centro Il Sorriso, Nicola Grifa. Dopo un’ampia esibizione del maestro Paolo Curatolo con musiche proprie e inedite dedicate alla disabilità, la manifestazione proseguirà con gli interventi del presidente del CSV “San Nicola”, Rosa Franco, del direttore Dipendenze Patologiche dell’Asl Bari, Antonio Taranto e con una rappresentazione teatrale “Il gioco della Follia”, interpretata dai ragazzi dell’Officina DiversAbile-Progetto Onda. Concluderà l’evento l’intervento del Presidente della Regione Michele Emiliano. “Ci congratuliamo con il maestro Paolo Curatolo – conclude il Sindaco Francesco Miglio – per l’ottimo lavoro svolto che ha fatto del centro Il Sorriso di San Severo un centro di ricerca sulla musicoterapia riconosciuto dal Miur e dal comitato del centro studi Erikson di Trento. Inoltre il metodo Musad (Musicoterapia sperimentale applicata alle persone diversamente abili) sta riscontrando unanimi successi e sarà illustrato a Palazzo Chigi il prossimo 9 settembre”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

L’Ass. Centro del Sorriso di San Severo ha firmato una convenzione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia, per lo svolgimento di attività didattiche integrative extra universitarie, per il completamento della formazione professionale degli studenti dell’ordinamento didattico in Scienze Motorie.
Il Centro del Sorriso è stato inizialmente fondato per diffondere “L’Inno ai Diversamente Abili”, composto da Paolo Curatolo, Presidente del Centro ed istituzionalizzato dalla Regione Puglia con la Legge Regionale del 01.12.2003.
L’associazione si propone di studiare e ottimizzare gli effetti della Musicoterapia Sperimentale applicata ai disabili, formulata e approfondita da Paolo Curatolo nella decennale esperienza come musicoterapista nel Centro Diurno per Diversamente Abili del Comune di San Severo.
Fra le iniziative, lo scorso 12 dicembre, il Presidente del Centro ha accompagnato i bambini diversamente abili del Centro ad un pranzo prenatalizio, al quale hanno partecipato, come rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di San Severo, l’Assessore alle Politiche Sociali Marianna Bocola e la Dirigente Comunale dell’Area di riferimento Enza Cicerale.

-In soli 5 anni consegue con il massimo dei voti il diploma superiore di pianoforte al Conservatorio“U.Giordano” di Foggia perfezionandosi altresì presso l’Accademia Pianistica di Trinitapoli con il celebre pianista M° AldoCiccolini.
-Si laurea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna in Musicologia – D.A.M.S. e si specializza in musicoterapia, etnomusicologia, in Storia e Filologia Musicale(ROMA), Didattica teatrale (For.Com. Formazione per la Comunicazione-Roma) e Didattica Pianistica (SIEM-Milano)
-Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali (1° premio al concorso internazionale “E. Pozzoli”, 1° premio al Cleveland competition, 1° premio al concorso pianistico internazionale SANYA in Cina, è l’unico pianistaitaliano premiato all’International Piano Competition dalla Guinness World Record di Londra per il concerto della durata di oltre 25 ore (Concerto per la pace nel mondo) tenutosi al Museo civico di San Severo il 6 / 7 luglio 2002.
– Nel febbraio 2006 la Regione Puglia ha istituzionalizzato la sua composizione musicale “Il Centro del Sorriso” come INNO AI DIVERSAMENTE ABILI della regione Puglia con la legge Regionale 9 febbraio 2006 n.°3 (bollettino ufficiale della Regione Puglia n° 22 del 17 feb. 2006) e opera artistica rappresentativa della cultura della solidarietà alle persone diversamente abili.
-Fondatore e Presidente dell’associazione Onlus Il Centro del Sorriso, (centro promotore per lo studio e la ricerca sulla musica come terapia dell’handicap),è l’ideatore e promotore della Musicoterapia di Risonanza, del metodo Mu.S.A.D. (musicoterapia Sperimentale Applicata alle persone Diversamente Abili) e dell’innovativo presidio strumentale della Panca di Risonanza Corporea Multicromatica per l’applicazione della musicoterapia.
-Tali metodologie sono state presentate in esclusiva Nazionale sulle reti RAI e selezionate come BUONE PRASSI didattiche scolastiche per l’integrazione dei disabili, dal MIUR (Ministero dell’Università dell’Istruzione e della Ricerca) per il portale BES e dal comitato scientifico del centro studi ERIKSON di Trento per il convegno Internazionale tenutosi al Palacongressi di Rimini l’8,9 e 10 nov. 2013 (LA QUALITA’ DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE). Ad oggi il metodo MuSAD e la Panca di risonanza corporea multicromatica oltre ad essere oggetto di studio di numerose tesi Universitarie statali vengono proposte per la riabilitazione musicoterapica in tutto il mondo e per l’ampliamento delle attività scolastiche a riguardo la musicoterapia.
-Dal 2008 è consulente RAI (RAI PARLAMENTO) per la musicoterapia e la musicologia. Ha realizzato in qualità di pianista, musicologo e musicoterapista numerosi concerti e trasmissioni a RAI UNO, RAI DUE, RAI TRE, TELERADIOPADREPIO seguite da milioni di telespettatori.
Si è esibito nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiose in veste da pianista solista e compositore. (Teatro Marcello di Roma, Palazzo Barberini di Roma, sala Maffeiana Filarmonica di Verona, Accademia S. Cecilia di Roma, Università della musica di Sanya in Cina, Sala degli Affreschi Università di Bari, Sala Fedora di Foggia, Halle Pleyel di Londra, etc) e in vari paesi del mondo (Austria, Giappone, Germania, Francia, Inghilterra.
-Il 24 maggio 2013 riceve una targa di Merito dal Presidente del Consiglio della Puglia, On. Onofrio Introna ed è il primo artista invitato a tenere ogni anno un concerto come pianista e compositore nell’importante aula del Consiglio regionale Pugliese a Bari per la Giornata della Disabilità.
– Il Presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano in una missiva del 04/02/2008 ha espresso vivo apprezzamento per la sua attività Artistica e di Musicoterapeuta a favore delle categorie più deboli.
-Da Marzo 2014 è Direttore Artistico del Teatro “G. Verdi” di San Severo (Foggia)
-In Senato della Repubblica l’8 settembre 2016 su espresso invito del dott. Matteo Bertelli, scienziato successore di Rita Levi Montalcini ha tenuto la relazione: L’ascolto corporeo della musica come terapia, prime evidenze presentando l’innovazione del metodo di Musicoterapia di risonanza ideato nell’ambito del 10° Congresso sulle malattie genetiche e rare.

Progetto di Inclusione per alunni con B.E.S realizzato presso il circolo didattico De Amicis di San Severo (FG).

Il progetto ha portato alla messa a punto di un laboratorio di musicoterapia sperimentale dotato di strumenti specifici (strumentario di Orff, Panca di Risonanza Corporea Multicromatica) e alla formazione di un gruppo di insegnanti.

Quadro di riferimento e analisi bisogni

L’istituzione scolastica presso la quale si è svolta l’esperienza, il Circolo Didattico “De Amicis” di San Severo (Foggia), presenta un’alta percentuale di alunni con Bisogni Educativi Speciali: disabilità, disturbi specifici di apprendimento, difficoltà legate a condizioni di svantaggio socio-culturale.

Le caratteristiche del bacino d’utenza hanno indotto la scuola, già da diversi anni, ad inserire nelle propria mission, tra gli obiettivi prioritari, quello di promuovere e realizzare condizioni di reale inclusività per tutti gli alunni.

Il progetto è stato incentrato su aree specifiche di bisogni che comprendono la consapevolezza percettiva, la stimolazione fisica e psicologica, le abilità comunicative, l’espressione emotiva, l’abilità cognitiva.

E’ stata utilizzata una metodologia innovativa, la musicoterapia sperimentale di risonanza (ideata e sperimentata dal prof. Paolo Curatolo, esperto Musicoterapista).

Finalità e obiettivi

-Utilizzare un linguaggio universale che coinvolge la persona in modo completo (sensorialità, emotività, intelletto) per stimolare lo sviluppo armonico e miglioramenti a livello cognitivo, emotivo, relazionale.

-Favorire l’integrazione fisica, psicologica, emotiva e sociale della persona e di conseguenza un cambiamento dei sui comportamenti

-Facilitare la riduzione di comportamenti problematici (stereotipie, scarsa capacità di attenzione e concentrazione e di interazione sociale)

Obiettivi prioritari:

-Far sperimentare agli alunni canali comunicativi e relazionali alternativi al linguaggio verbale

-Favorire il contatto con le proprie emozioni e stimolarne l’esternazione

-Potenziare le modalità di percezione del proprio corpo, consentendo la maturazione di più elevati livelli di consapevolezza

-Migliorare i livelli di attenzione e concentrazione

-Favorire l’interazione nel gruppo

-Fornire ai docenti elementi teorici di base sulla musicoterapia sperimentale di risonanza e sulle modalità di utilizzo degli strumenti

Descrizione esperienza

Allestimento del laboratorio di musicoterapia a scuola, dotato di alcuni strumenti:

-Strumentario ORFF

-Panca di Risonanza Corporea Multicromatica (strumento innovativo adottato per la musicoterapia cosiddetta di “risonanza”, basata sul principio del suono come “vibrazione” e del corpo come “cassa di risonanza corporea” o meglio come “ risuonatori di suoni”)

-Angolo attrezzato per attività alternative di tipo “grafico-pittorico”, per la libera espressione di quanto “percepito”, “ascoltato”, “sperimentato”.

ATTIVITA’ DI MUSICOTERAPIA IN GRUPPO

-Conoscenza della panca di risonanza corporea multicromatica

-Esercizi-gioco sulla panca

-Esercizi ritmici sulla Panca

-Conoscenza e utilizzo strumentario ORFF

Attività di Musicoterapia individualizzate

-Attività individuali e in coppia sulla panca con intervento musicoterapista

La musica pervade il corpo del bambino e lo intona alle armonie e ai ritmi delle musiche ascoltate.

L’ alunno così facilitato al ritmo e alle melodie viene motivato al canto o ad accompagnarsi ritmicamente con il tamburello o con il battito delle mani e/o dei piedi. I colori posti sul piano vibrante sollecitano sinesteticamente il soggetto posto sulla panca, sviluppando in lui un senso della comunicazione ed una concentrazione particolarmente efficace alla rieducazione.

ATTIVITA’ CON LO STRUMENTARIO ORFF

Dopo le proposte riguardanti il ritmo corporeo si è passati all’ascolto di brani musicali i cui ritmi sono stati scanditi con l’aiuto di piccoli strumenti(maracas, legnetti, tamburelli, triangoli, sonagli). L’uso degli strumenti musicali, dopo un primo approccio “rumoroso” ha condotto alla strutturazione di una vera e propria orchestra ritmica, che ha accompagnato o riprodotto i brani proposti.

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DOCENTI

Corso di formazione teorico-pratico sulla musicoterapia sperimentale di risonanza, per un successivo utilizzo di tale metodologia, come pratica inclusiva, al di là del progetto, nella pratica curriculare.

Risultati/aspetti interessanti

Questo progetto ha costituito un’importante opportunità per tutti gli alunni che vi hanno preso parte: ha indotto in alcuni con gravi patologie psico-fisiche sollecitazioni nuove, e il raggiungimento di un’armonia interiore atta a contenere alcuni atteggiamenti oppositivi ed un aumento delle capacità sia di attenzione che di relazione.

In diversi casi si è potuto constatare anche un contenimento di stereotipie e un controllo dell’ipercinesia.

In particolare sono stati ottenuti miglioramenti a livello:

-SENSO-MOTORIO: Nel grado di coordinazione ritmo-corpo

-COGNITIVO: Potenziamento delle capacità di attenzione e concentrazione

-RITMICO: Aumento del senso del ritmo interno ed esterno

-AFFETTIVO: Raggiungimento di un maggiore grado di benessere psico-fisico

-COMUNICAZIONALE: Migliore interazione positiva nel gruppo.

Fattori che agevolano la replicabilità della pratica

La musicoterapia sperimentale di risonanza è una metodologia che continua ad essere applicata nel nostro Circolo Didattico, come pratica inclusiva di notevole efficacia.

In particolare viene proposta nell’ambito del laboratorio musicale con lo strumentario Orff e lo strumento innovativo della panca di risonanza corporea multicromatica, alla cui base vengono inserite le casse acustiche, collegate ad una fonte sonora (lettore CD), in orario curriculare.

L’intervento viene condotto dalle docenti di sostegno hanno già sperimentato il metodo e ne hanno approfondito i presupposti teorici.

Particolari risultati positivi si stanno ottenendo nel caso di un bambino con autismo, sia a livello di capacità di attenzione, concentrazione benessere emotivo e capacità di relazione e interazione.

Tale metodologia può essere applicata, senza particolari difficoltà, tuttavia necessita di una formazione di base dei docenti sulla musicoterapia sperimentale di risonanza (per la durata di almeno 20 ore) e dell’utilizzo dello strumento innovativo della panca di risonanza corporea multimediale.

Pertanto l’intervento può essere condotto sia da un musicoterapista che da docenti che si siano formate a tale pratica.

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Questa esperienza è stata presentata nel corso del 9°convegno Internazionale “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale”, promosso dal Centro Studi Erickson di Trento, dall’insegnante Annamaria Troiano.

San Severo,musicoterapia di Paolo Curatolo in Rai

Pioggia di riconoscimenti per il maestro sanseverese Paolo Curatolo che con il metodo Mu.SAD di musicoterapia sperimentale applicata alle persone diversamente abili conquista anche il Trentino Alto Adige e sarà protagonista di una trasmissione che andrà in onda sulle reti Rai nel mese di maggio.

“L’intera Amministrazione comunale – spiega l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino – intende complimentarsi con il direttore artistico maestro Paolo Curatolo per aver ideato un metodo riconosciuto tra le buone prassi didattiche, educative e metodologiche dal comitato Scientifico del Centro Studi Erikson di Trento e dal MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) suscitando interesse tra le personalità di rilievo in campo scientifico e artistico del Trentino Alto Adige”.

Il 6 aprile prossimo un’equipe della Rai sarà a Bolzano e Rovereto per realizzare una trasmissione nazionale ideata dal maestro Paolo Curatolo sull’arte, la musica e la salute. La trasmissione vedrà protagonisti oltre che all’illustre concittadino Paolo Curatolo, esponenti autorevoli a livello mondiale, tra cui Matteo Bertelli, scienziato genetista, allievo e successore del Premio Nobel Maria Rita Levi Montalcini, Arnaldo Volani, presidente Nazionale dell’associazione Mozart Italia, Omar Careddu, violoncellista internazionale e ricercatore del linguaggio musicale come terapia e Roberto Satta, pianista e musicologo.

Paolo Curatolo, personalità di spicco della musicoterapia applicata e ideatore dello strumento innovativo della panca di risonanza corporea multicromatica, per la competenza nel settore è stato invitato a presiedere al convegno internazionale Arte Musica e Salute che si terrà a Bolzano l’8 aprile prossimo, presso il prestigioso centro Trevi.

“Durante la permanenza a Bolzano – conclude l’assessore Iacovino – Curatolo si è esibito con artisti di calibro internazionale come Maristella Patuzzi, violinista svizzera, parlamentare e consigliere comunale di Lugano e Omar Careddu, violoncellista e ricercatore, nella sede culturale storica del più importante circolo cittadino del capoluogo del Trentino Alto Adige. Ancora una volta la professionalità del nostro concittadino viene riconosciuta oltre i confini territoriali. È sicuramente un valore aggiunto per il territorio e la sperimentazione di ulteriori buone prassi a favore dei concittadini affetti da patologie invalidanti”.

Rai Tre

Paolo Curatolo su Rai Tre spiega l’uso della Panca di risonanza corporea sugli anziani.
youtube.com/watch?v=BR_ukVMi23I
La panca di risonanza permette l’ascolto della vibrazione sonora ed è stata ideata come supporto musicoterapeutico anche per persone anziane che hanno perso in parte la motricità e sensibilità del proprio corpo. Alcune sessioni terapeutiche incentrate sul contatto fisico con la vibrazione del suono possono offrire un aiuto sia alla percezione corporea che la possibilità di espandere la sensorialità; che attraverso il suono puo’ essere contemporaneamente fisica ed energetica. Le frequenze hanno un incredibile potere di penetrazione, oltre che di elevazione.La vibrazione sonora può restituire la percezione della parte del corpo che ha perso la sensibilità. Distesa sulla PANCA DI RISONANZA CORPOREA , la persona avverte la vibrazione sull’intero corpo, anche in quelle parti ormai non più sensibili: braccia o gambe inerti sentono la vibrazione, percepiscono movimenti interni, flussi e riflussi di energia. Sentire ancora vita là dove non c’era più alcuna risposta tocca le corde più intime, e risveglia emozioni, apre ad una nuova consapevolezza di sè. Non è infatti solo il corpo ad essere toccato, ma l’intera sfera vitale, che comincia ad aprirsi e a raccontarsi.Ristabilire il rapporto con il corpo, può portare ad una rinnovata immagine di se stessi, che riconosce al suo interno nuovi spazi vitali e possibilità.la persona riceve all’interno del suo stesso corpo questo insieme di vibrazioni di alto livello armonico. Questo comporta una potentissima stimolazione a livello cellulare e sensoriale, poichè le cellule respirano il suono, ne ricevono l’energia che conferisce loro una più ampia oscillazione, verso l’espansione del loro campo energetico. BEETHOVEN E L’ASCOLTO CORPOREO DELLA VIBRAZIONE SONORA Beethoven, divenuto sordo, abituato alla rappresentazione mentale della musica, aveva fatto ricorso, lui stesso, a questa percezione vibratoria, chiamata percezione vibro-tattile del professor Guberina ( psicologia della disabilità), per verificare la musicalità di alcune sue composizioni. Per far ciò, egli metteva tra i denti un pezzo di legno legato alla cassa armonica del pianoforte,per poi ricevere le vibrazioni per conduzione ossea…